Mentre le altre
Regioni chiedono ed ottengono ciò che spetta
loro dal Governo centrale, la Sardegna non ottiene mai niente
tranne che briciole e noi sardi accettiamo tutto quello che viene
proposto dal centro.
Questa è una storia che ci trasciniamo dal Regno Sardo- Piemontese.
Neanche quando abbiamo avuto capi di governo sardi abbiamo mai
ottenuto gran che sebbene la nostra sia una Regione a Statuto speciale.
Non abbiamo avuto mai governi regionali all'altezza del loro compito, lo vediamo con
le poche fabbriche rimaste che stanno per chiudere, con la
disoccupazione
al limite della sopportazione, con la povertà e la dispersione scolastica in aumento.
Si eliminano i posti letto in una Regione dove sino a ieri c'era la malaria e siamo i primi nel mondo per l'anemia mediterranea, il favismo, la sclerosi multipla etc.
I nostri governanti non hanno mai risolto il contenzioso con lo stato centrale; non sono riusciti mai ad avere la zona franca.
Abbiamo un'agricoltura che arranca perché sprovvista di mezzi.
La Cassa Depositi e Prestiti è servita più al nord che al mezzogiorno.
Ai nostri consiglieri direi che oltre ad essere in fermento per l e nomine nelle liste, si fossero
interessati e fossero stati più incisivi rispetto al governo centrale, forse saremmo stati in linea con le altre regioni, specialmente con quelle che pretendono di darci lezioni.
Per la nostra Sardegna mi viene da dire "che Dio ci salvi" dalla politica
nostrana molto carente, più attenta ai bisogni personali che ai sardi.
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