domenica 5 maggio 2013

Esito dell’incontro del 4-Maggio tra i partiti Movimenti Indipendentisti


L’incontro del 4-Maggio tra i partiti Movimenti Indipendentisti ha stigmatizzando l’impasse autonomista e gli indugi dei tenutari di questa strada che agli occhi di tutti sembrava senza vie di  uscita.


L’affermazione dei diritti nazionali del popolo Sardo  deve servire  all’instaurazione del potere popolare e democratico.


Alla messa in scacco  del colonialismo, alla  espressione della volontà del popolo Sardo,  consultato a suffragio UNIVERSALE.

Alla protezione del patrimonio nazionale Sardo, alla creazione delle strutture economiche e politiche


È precisato che, "nell’ambito dell’indipendenza Unica nazionale la società Sarda,  che si costituirà sarà priva di ogni forma di sfruttamento e di oppressione".


Lo sviluppo di nuove tecnologie, la modifica di quelle esistenti, la tutela del territorio sono nel pensiero del Popolo Sardo, questi saranno i cardini di questa nuova ERA .


"La verità, una volta risvegliata, non tornerà mai in sonno".
Il Popolo Sardo  non conoscerà più né rassegnazione né sottomissione a nessuno stato Oppressore.

Avanti Forza Paris.
chin salude e cuncoldia.

M.C. Olbia.



U cantu di i pantani
So pianure distese
Di fangosu pantanu
Duve mai s'intese
L'acellu di veranu

Terre di l'addisperu
Sottu à lu celu neru
Zappà!

Com'è morsu di tenaglie
In lu trimendu disertu
So di ferru le muraglie
Di sta gabbia à celu apertu!

Sangue, brioni e fracassu
Longu à la notte e lu dì
Di lu suldatu lu passu
A chi scappa ferma qui!

Hà da vene quellu ghjornu
Di la sacra libertà
E l'ora di lu ritornu
Chi l'acellu hà da cantà!

Terra di lu rifiatu
À stu mondu rinatu
Amà!


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